JUMP! – Un progetto che mi ha rapita: anima e cuore.

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Per la prima volta metto a nudo la mia anima per voi, pochi ma fedeli lettori.
So che dietro i vostri computer si nascondono delle persone che come me, evadono dalla routine giornaliera condividendo virtualmente ciò che li appassiona, ciò che li rende felici, ciò che almeno in un’ora della giornata li rende frivoli e rilassati.
Non ci sarà la recensione di un libro, né la pubblicazione di qualcosa scritto da me ma che lascia il tempo che trova, bensì, questa sera, condivido con voi un pezzo della mia vita che dura ormai da ottobre.

Sei mesi.
Sei mesi di vita piena, sofferta, frenetica, totalmente nuova.
Parlo di un progetto: un progetto che mi ha totalmente coinvolta in prima persona e un’esperienza così forte da avermi non solo fatto crescere umanamente, ma sicuramente è l’inizio di qualcosa che per me ha molta importanza.
La scrittura per me è tutto.
E’ il modo in cui io meglio riesco ad esprimere quello che ho dentro, quello che sento, quello che provo; è il mezzo migliore che conosco per arrivare al cuore delle persone, alla loro sensibilità.
A parole tutti possiamo essere bravi: bisogna vedere quanto quelle parole siano veritiere e quanto incidano su ciò che in fondo realmente pensiamo.
E’ vero: nella scrittura può sembrare anche peggio.
Parole una di fianco all’altra, che molto spesso sembrano voler dire molto, a volte niente.
Scrivo da sempre.
Da che ho ricordo.
Ma avevo bisogno di qualcuno che smuovesse quel qualcosa che ancora in me non si era smosso.
O meglio, non completamente.

Non so nemmeno se riesco ad arrivare al punto della questione, ma procederò passo passo.
L’anno scorso, un mio carissimo amico regista di musical Denny, con una carriera di tutto rispetto alle spalle nonostante la giovane età, ha pensato di collaborare insieme a me ad un progetto che potesse dar vita a qualcosa di totalmente nuovo, di totalmente fresco, sia dal punto di vista di immagine che dal punto di vista umano.
In poche parole, diamo a Cesare quel che è di Cesare, mi ha scoperto e presa sotto la sua ala.

Il progetto in questione è una web serie girata interamente nella nostra città (Prato, a pochi km da Firenze) con successiva tappa di uno spettacolo in teatro (un musical).
E la cosa bella di tutto ciò è che da più persone ci è stato detto e confermato che l’idea di far sposare il mezzo di comunicazione di oggi che è la rete con la massima aspirazione artistica che è il teatro, è stata geniale e innovativa, poiché mai stata fatta.

Ad oggi, poter dire di essere la sceneggiatrice di una web serie, fa strano anche a me, ancora, che sono così elettrizzata e impaziente di vedere una mia creatura prendere forma sotto gli occhi e il giudizio del mondo.
Un mondo che certamente è pronto a interpretare a proprio piacimento tutto ciò che viene detto o fatto, specialmente nella società odierna che poco aiuta a dei giovani con delle ambizioni e dei sogni a perseverare sino ad arrivare al loro obbiettivo.
Un’esperienza che sicuramente mi ha arricchito perché ha confermato ulteriormente l’idea che avevo di me e di cosa fare della mia vita.
Mi sveglio la mattina e non posso fare altro che scrivere, scrivere, scrivere.
Imbrattare fogli immacolati coi miei pensieri, le mie storie, il mio piccolo mondo interno che prende forma attraverso personaggi costruiti nella mia mente e caratterizzati in ogni minima parte.
Mi sveglio la mattina e penso che se mi togliessero la scrittura, ucciderebbero gran parte della mia persona.
Come se mi strappassero a brandelli il cuore per calpestarlo e lasciarlo lì, ormai senza più battito.
Forse vivo la scrittura come un viaggio: un viaggio dentro di me e nessun altro, dove tramite storie, città, personaggi riesco a capire me stessa ancora di più di quanto in questi ultimi anni ho imparato a fare.

Arrivati quindi alla fine di questo percorso, per me essenziale, rivelatore e totalmente illuminante per quanto riguarda la professione che spero un giorno di riuscire a fare, arrivo a poche ma essenziali conclusioni:
– scrivere non diventa più solo una necessità e una volontà, ma anche un obbiettivo nel quale spero di riuscire al meglio non imponendomi strada alcuna, ma valutandole tutte.
Se ami scrivere, scrivi qualsiasi cosa;
– crescere è faticoso, ma anche gratificante poiché solo chi crede veramente in ciò che fa può ambire alle vette, mentre chi crede che il mondo sia pronto a servirti può vivere nell’illusione del paese delle meraviglie non muovendosi neanche di mezzo passo;
– avere la presunzione di conoscere, osare, ostentare ciò che si è, fa male alla salute, specialmente quando le batoste ti piombano tra capo e collo come un sasso tirato per dispetto o il classico sassolino nella scarpa;
– umiltà, voglia di migliorarsi sempre, portare i propri valori a testa alta sono alleati infallibili e la prontezza, l’intelligenza, la sensibilità di capire ogni cosa con otto occhi per parte del volto, le migliori amiche.

Cos’è questo Jump!?
Per scoprirlo siete tutti invitati a seguire le nostre pagine social per essere aggiornati quanto più possibile sui movimenti di questo progetto.
Ci trovate su:
PAGINA FACEBOOK = Jump – La Web Serie
TWITTER: @Jump_lawebserie
INSTAGRAM: Jump_lawebserie
HASHTAG UFFICIALE: #Jump_lawebserie

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Ecco svelato il vero e reale motivo delle mie assenze.
Adesso potete infamarmi!

Vi aspetto numerosi a supportarci, a informarvi, a scriverci per saperne di più e a seguire ovviamente la serie che debutterà il 28 Aprile 2014 alle 19:00 su YouTube con la prima puntata.

Vi abbraccio uno ad uno.
SP*

 

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